Intima e serena appercezione d’animo

In lungimiranti sguardi che le vette sorvolano placide

E che silenti, in mimesi, s’immaginano nuvole.

 

L’innocenza d’un pensiero

La spensieratezza di una smorfia ai primi raggi di sole

La freddezza d’una parola, una in più.

 

L’anatomia degli eventi mi suggerisce il tuo volto

Che la notte osservavo come un muto toccare

Ed un cieco sentire.

 

Separazione di atomi e molecole simbiotiche

Nell’osmosi d’un’amicizia nata dal cemento e plasmata in fiore sgargiante

Che nello stelo serba geloso il segreto d’un’anima in sincrono col respiro del tempo.

 

La voce si fonde e confonde col vento del nord

Che tempo fa i capelli carezzò pedalando verso l’azzurro di un cielo innaturale

Tra le fronde che un autunno iniziava già a tingere dolcemente ineluttabile

Ineluttabilmente severo.

 

Sorrido ebete allo specchio fingendo di non ritenerti la persona inafferrabile più prossima alla mia mano.

 

Ed ancora una volta è la notte a cullarci

Perturbando il buio di non-incubi distratti

E  passeggeri.

…………………………

 

Tra un fiore colto

E l’altro donato

L’inesprimibile nulla.


1 Risposta to “Tra un fiore colto e l’altro donato”


  1. 17 febbraio 2014 alle 23:08

    ((((((((-*-____.____-*-)))))))))
    ………….^^^^^^^^^^^………….
    Ciao…ciaoooooooooooooooooooooo


Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...




Classifica Articoli e Pagine

Flag Counter

World visitors

Map

Translate

My latest book: click and get it now

Enter your email address to follow this blog and receive notifications of new posts by email.

Unisciti a 561 altri iscritti

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: