Ho preso la chitarra e ho tentato di musicare il mio cuore

La- mi- do7

Le prime parole riguardavano me

Le seconde i miei guai

Le terze i miei ricordi.

 

Ho scelto di osservarti da vicino

Ma ho smesso di vederti da tempo

Perché quando il tuo sguardo accarezza le mie labbra susciti immediati sorrisi?

Perché malgrado la distanza sento comunque il tuo respiro sul collo mio?

Perché…perché?

 

Sei un essere speciale

E questo l’avevo già capito tempo fa

Quando tutto attorno diluviava ghiaccio e tu eri la mia grotta sicura

E quando nel freddo delle notti a scaldarmi riuscivi con semplici parole.

È di semplicità che manca la mia vita

 

Cosa ti aspettavi da un poetastro come me?

Quando il mio cuore lo permette secerno versi, lo sai.

 

 

Ti auguro di non cambiare mai

Ti auguro di provare sempre nuovi brividi

Ti auguro di scoprire tutte le tue qualità

Ti auguro di smettere mai di fantasticare

Ti auguro di goderti i tuoi vent’anni

Mi auguro di perderti mai

 

 

Come la brezza della sera in estate

che arriva

per restare.


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