Se tutto avesse un senso
Io sarei l’assurdo che infesta
Con ragnatele oscure
Il chiarore del tuo pensiero.
Cibandomi delle tue sinapsi e
Pungendo con i miei spilli
La tua dolce pelle
Giungerei al tuo segreto…
Lasciandoti nuda spogliata
Di ogni maschera, prigioniera
In una fredda cella
Costruita solo nella tua mente.
Non ci sarebbero freni ad
Inibire la mia lenta ascesa
E formare lì,nel cuor tuo,
Il mio nido di speranza.
Mi alimento di emozioni
Che mi indeboliscono,
Mi tramuto in calore
Col tuo lento pulsare.
Non sarei più il tuo passato
Ma anche il tuo domani;
Come fermo marchio
Di fuoco nella tua memoria..
Irta di speranze e vuota
Di pericoli..
Vuota di pensieri e piena
Di speranze..
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