Un impermeabile rosso fuoco nella nebbia
L’ho lasciata entrare dalla porta secondaria
Quella donna
E con lei è rientrata una parte di me
L’odore della pesca matura
E il sapore della vaniglia
Avviluppati insieme su fulgidi capelli
Dello stesso colore del miele.
Abbiamo fatto l’amore
Col mio cuore a soqquadro
Una coperta azzurra
E una musica chiassosa sullo sfondo.
Tre piume incollate ad un cartoncino
Sul cuscino
Socchiudo gli occhi appena e ti penso
Forse che rinascendo da note tristezze possa esserci
anche per me un barlume di felicità?
E come musica interrotta
Ho sal ta to di sc atto
Tendendoti disabituato
La
mia
mano.
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